Villanova Monteleone: tra monti, storia e mare selvaggio
Villanova Monteleone è un suggestivo paese di alta collina situato nella parte settentrionale della costa occidentale della Sardegna, in provincia di Sassari. Conta circa 2.100 abitanti e si estende su un vastissimo territorio di oltre 22.000 ettari, che parte dal livello del mare per salire fino alle cime montuose dell’entroterra. Il paese si trova a 600 metri di altitudine, in una posizione strategica che collega il mare e la costa con l’interno collinare del Logudoro-Mejlogu, a soli 40 km da Sassari e 22 km da Alghero.
Il territorio comunale include circa 14 km di costa incontaminata, compresa tra la splendida Cala di Poglina e l’aspra bellezza di Porto Tangone, lungo la scenografica strada panoramica Alghero–Bosa. Da uno dei suoi rilievi più alti, Pedra Ettori, nasce il fiume Temo, l’unico corso d’acqua navigabile della Sardegna, che attraversa il Villanova e sfocia nel mare presso la cittadina medievale di Bosa.
Le origini di Villanova Monteleone si perdono nel tempo, ma l’attuale centro abitato prese forma probabilmente durante il periodo giudicale, tra l’XI e il XII secolo. La sua importanza storica è testimoniata da eventi significativi: nel 1336 circa cinquanta famiglie villanovesi, su ordine del Giudice Mariano IV d’Arborea, contribuirono alla fondazione del Borgo Nuovo del Goceano, oggi noto come Burgos. Più tardi, nel 1436, a seguito della distruzione della vicina rocca di Monteleone Rocca Doria da parte delle truppe aragonesi, sassaresi e bosane, alcuni degli sfollati trovarono rifugio nelle fertili terre di Villanova, ricche di sorgenti e boschi, dando così nuovo impulso allo sviluppo del borgo.
L’economia locale è ancora oggi fortemente legata alle attività zootecniche e agricole, con un’enfasi particolare su pastorizia e allevamento di ovini, bovini ed equini. Il paese è rinomato come primo centro regionale per l’allevamento del cavallo anglo-arabo sardo, una razza apprezzata in tutto il mondo per la sua eleganza e resistenza. Da oltre 70 anni, la Cooperativa Allevatori Villanovesi è un punto di riferimento per la produzione di formaggi di eccellenza, testimoniando un saper fare autentico e radicato nella tradizione.
Anche l’artigianato tessile conserva un ruolo importante nell’identità del paese: Villanova è famosa per la produzione di tappeti, arazzi, coperte e tendaggi realizzati con fibre naturali, secondo tecniche tramandate di generazione in generazione.
Il territorio è un invito costante all’esplorazione: la fascia costiera è ancora in gran parte selvaggia e incontaminata, con calette e tratti rocciosi immersi nella macchia mediterranea. L’Oasi naturalistica di Monte Minerva offre percorsi immersi nella natura, habitat di numerose specie di flora e fauna, ideale per escursioni, birdwatching e momenti di pace assoluta.
Numerosi anche i siti archeologici e culturali di grande rilievo: il villaggio nuragico di Nuraghe Appiu, la necropoli ipogeica di Pottu Codinu, la tomba dei giganti di Laccaneddu e la chiesa campestre di Nostra Signora di Interrios, tra i luoghi più suggestivi da visitare. Il centro storico del paese, con le sue case in pietra trachitica e lavica, conserva l’anima autentica della Sardegna. Passeggiando tra i suoi vicoli si incontrano le chiese di San Leonardo, Santa Croce, del Rosario e il maestoso edificio ottocentesco di Su Palattu ‘e sas Iscolas, oggi sede di un vivace centro culturale. L’arte urbana dei murales, le piccole fontanelle in pietra e l’accoglienza calorosa degli abitanti rendono ogni angolo del paese un’esperienza viva e genuina.
E poi c’è il mare di Villanova Monteleone: intimo, riservato, profumato di macchia mediterranea e sale. La sua spiaggia più rinomata “Poglina” è facilmente raggiungibile e ideale per chi cerca un’oasi lontana dal turismo di massa, dove lasciarsi cullare dalla brezza marina e dai suoni della natura.